Fattoria didattica e sociale – apicultura liquirizia dop
Descrizione struttura:
Descrizione struttura:
Questo luogo è destinato a chi ama vivere a stretto contatto con la Natura. A chi, più che un soggiorno, intende vivere un’esperienza straordinaria, completamente into the wild. Immersa nel verde calabrese, con vista sul golfo di Sant’Eufemia, questa location è ideale per una vacanza rilassante, per un’avventura con gli amici o per un soggiorno romantico nel senso più classico: 2 cuori e una capanna! Lo scarso inquinamento luminoso consente di osservare un meraviglioso cielo stellato, riscoprirete l’essenzialità delle cose semplici, come scaldarsi al caminetto e sorseggiare una tazza di tisana al gusto di liquirizia calabrese. Sono da esplorare gli 8 ettari di terreno lasciandosi trasportare dai suoni e dagli profumi della campagna, tra antichi querceti, sugheri, ulivi, liquirizia, ginestra e distese di fioriture spontanee. La macchia mediterranea vi affascinerà.
Nella proprietà, un tempo sede delle attività agricole di “Nonno Giovanni”, restano un casolare spartano, l’ex stalla illuminata ad energia solare con a disposizione un cucinino e lavabo e un gabinetto con lavabo alimentati tramite cisterna di recupero d’acqua piovana; la piccola casa del Nonno; le tracce di un’antica calcara destinata alla produzione di malta a base di calce viva per la costruzione di abitazioni in pietra; una sorgiva di acqua ferrosa. Si possono ammirare anche le api al lavoro: a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 Nonno Giovanni allevava le api nei bugni e ne raccoglieva dolcissimo miele a mani nude. I suoi discendenti hanno voluto riprendere tradizione familiare, installando in loco alcune arnie. Il luogo oggi è in via di recupero grazie all’operato di una Fattoria Sociale, guidata dall’azienda agricola Apicoltura Miceli di Lamezia Terme. L’obiettivo del progetto è riavviare la produzione agricola, riscoprire storia e tradizioni del luogo in un’ottica ecologia ed ecosostenibile.
Nelle giornate in cui il cielo è sereno, il panorama mozzafiato, che s’apre da Pizzo Calabro a Capo Suvero, mostra le bellissime isole Eolie, tra le quali Vulcano in eruzione è uno spettacolo che lascia davvero senza fiato: è la Costa dei Feaci cantata da Omero nell’Odissea.
Il sito si trova si trova in località Serra di Piro, a circa 16 minuti d’auto dal delizioso paese d’origine arbëreshë Gizzeria, comune in provincia di Catanzaro che racchiude testimonianze d’antichi insediamenti italici e greci supportati dal ritrovamento di diversi reperti archeologici. Passeggiando nel centro potrete ammirare le bellissime chiese, come la Chiesa dell’Annunziata e la Chiesa di San Giovanni Battista, e gli imponenti palazzi storici, come Palazzo Ianazzo e Palazzo Miceli. Tra i beni architettonici vi sono anche il Casino Maiolino Stocco, un antico Mulino e le famose torri d’avvistamento, conosciute come torri saracene dell’Ogliastro (Capo Suvero) e di Santa Caterina. In paese è, inoltre, visitabile il Museo Parrocchiale di Arte Sacra e Contadina. Nel comune limitrofo di Falerna, a 15 minuti d’auto dalla dimora, si trova la Villa Romana di Pian delle Vigne, probabilmente edificata nel I secolo d.C. e rimasta in uso fino al IV secolo d.C. Nella frazione Castiglione Marittimo si può, inoltre, ammirare il borgo antico e uno dei più poderosi castelli normanni del territorio, anticamente utilizzato per sorvegliare la via Popilia
In soli 10 minuti d’auto dalla dimora s’arriva a mare: in estate a Gizzeria Lido si svolgono i campionati mondiali di kite-surf ed esistono diverse strutture ricettive, tra cui una scuola, dove si può apprendere la disciplina. Con mezz’ora d’auto inoltre, si può raggiungere la città di Lamezia Terme, città dotata di Stazione Ferroviaria Centrale e di Aeroporto Internazionale, anch’essa sede di ricchezze storiche, archeologiche e naturalistiche come le Terme di Caronte dove si trovano sia la gratuita “gurna” popolare che uno stabilimento termale dotato di museo; il castello Normanno, il Bastione di Malta; l’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia e gli scavi archeologici dell’antica città della Magna Grecia Terina; , i centri storici delle circoscrizioni Nicastro e Sambiase; il Museo archeologico lametino e l’Ecomuseo Luogo della Memoria, cospicua raccolta, allestita in due vecchie abitazioni, che conserva suppellettili di uso domestico ed attrezzi da lavoro appartenenti ad artigiani e contadini locali operanti fino il 1940.
Anche la montagna non è lontana: in circa mezz’ora d’auto dalla dimora sono visitabili le meraviglie del Monte Mancuso, appartenente al massiccio montuoso del Reventino, prolungamento occidentale della Sila Piccola, dove è ancora presente una Base Militare della NATO utilizzata durante la Guerra Fredda.
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