Trieste è la città che porge la “guancia alla Slovenia? Trieste è città di emozioni e cultura. Certamente che sì. La città dista pochissimo dal confine tra Italia e Slovenia e ha risentito in passato di influenze culturali balcaniche.
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ToggleLa “regina” del Friuli- Venezia Giulia
Trieste, capoluogo del Friuli- Venezia Giulia, non è particolarmente apprezzata come meta turistica dall’intera Italia. La verità è che gli italiani ma i turisti , in generale, sono abituati a seguire in massa i luoghi di cui si parla e che per antonomasia vanno visti almeno una volta nella vita. In verità se siamo intenzionati ad assaporare davvero quanto il mondo che ci circonda possa offrire, dobbiamo andare alla ricerca di bellezze rare, di città poco ambite e di luoghi storici ignorati.
Città compita e silenziosa
Affacciata sul golfo omonimo, essa è a pochi chilometri dal confine con la Slovenia. Appartiene alla storica regione della Venezia Giulia. Trieste è depositaria di storia, antica, moderna e contemporanea. La sua architettura urbanistica e le numerose reliquie che la vivono, sono la testimonianza di quanti popoli abbiano calpestato la sua polvere. Ha tratti italiani, mitteleuropei e slavi e nonostante l’incrocio di culture è compita, silenziosa, elegante.
Quando visitarla?
Un clima mite la rende particolarmente vivibile in tutte stagioni dell’anno. Anche se sorge nel Nord Italia, la vicinanza al mare la rende piacevole nelle stagioni fredde e non particolarmente calda nelle stagioni estive. L’influenza dei venti marini rendono sicuramente la sua aria più leggera e dunque è consigliabile visitarla quando maggiormente si preferisce. E’ possibile recarsi lì per un lungo weekend invernale o primaverile, dal giovedì al sabato, ad esempio, oppure decidere di trascorrervi una settimana nel periodo estivo. Nelle stagioni calde, si potrebbe approfittare per visitare la costa friulana, appartenente all’alto Adriatico, dai contorni morbidi e sabbiosi.
Brevi cenni storici su Trieste
Di Trieste ci sono tracce di storia a partire dall’era Neolitica, Romana anche, ma sicuramente nella storia italiana è ricordata maggiormente per le vicende che l’hanno coinvolta nel secondo conflitto mondiale. Come in tutte le altre città italiane, l’entrata in guerra dell’Italia accanto alla Germania di Hitler ebbe conseguenze devastanti per la città. Basti pensare che la Risiera di San Sabba fu adoperata come luogo di detenzione, eliminazione e tortura di prigionieri ( anche civili) che erano, solamente, sospettati, di attività sovversiva nei confronti degli occupanti del regime nazista.
Trieste è stata sempre divisa tra Italia ed ex Jugoslavia. Le vicende belliche e post belliche hanno gettato nel caos gli abitanti della città. La questione si è risolta solo con il Trattato di Osimo del novembre del 1975. Esso sancì la separazione territoriale che si era già precedentemente creata con il Memorandum di Londra del 1954. Furono resi definitivi i confini tra Italia ed all’epoca Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia.
Trieste da passeggiare
Passeggiare per Trieste significa respirare un’aria non puramente italiana. Ciò non è solo legato al passato storico ma anche al fatto che essa è crocevia di traffici in virtù di un porto marittimo molto sviluppato. Nel 2019 la città ha registrato uno dei più alti flussi di merci di tutti i porti italiani.
La sua architettura è di un fascino che calma ed allo stesso tempo riempie. Se si decide di visitarla la prima tappa va fatta nella sontuosa Piazza Unità d’Italia collocata tra il Borgo Teresiano ed il Borgo Giuseppino. La particolarità della piazza è sicuramente il suo sorgere sul Golfo di Trieste cosicché da un lato essa è costeggiata dal mare. Gli altri lati sono contornati di edifici pubblici e storici quali il municipio cittadino, il palazzo della Giunta Regionale del Friuli-Venezia Giulia
Trieste: ricordi, culture, emozioni
La città di Trieste inebria ricordi e vicende che intrecciano epoche e culture diverse. Se si volesse approfondire la sua storia e visitare tutti i monumenti degni di rilevanza, sarebbero opportuni dai 6 ai 7 giorni. Un weekend lungo consente di interessarsi a quelli principali. Dunque cosa visitare in primis? Sarebbero opportuno partire dai castelli.
Castello di Miramare
Residenza della corte Asburgica, il castello sorge nell’omonimo quartiere della città. Fu costruito su indicazione e volontà di Massimiliano d’Asburgo-Lorena, arciduca d’Austria ed imperatore del Messico. Sarebbe stato destinato poi ad essere la sua dimora dove avrebbe vissuto con la moglie Carlotta del Belgio. In epoca contemporanea esso è stato reso Museo storico del Castello di Miramare. La sua particolarità è l’ampia veduta della costa triestina e l’imponenza rispetto all’architettura circostante.
Castello di Muggia
Un primo nucleo del castello fu fatto realizzare dal patriarca di Aquileia Marquado di Randeck nel 1374 a Borgolauro. Si trattava di una torre che si ergeva in quello che è oggi un moderno quartiere centrale confinante con il comune di Muggia. La costruzione occupò ben venticinque anni e terminò nel 1399. Attualmente il castello è utilizzato per iniziative culturali, artistiche e musicali di grande spicco. E’ di proprietà dello scultore Villi Bossi, artista italiano che si è formato all’Accademia delle Belle Arti di Genova.
Castello di San Giusto
Situato sull’omonimo colle, il castello di San Giusto è allo stesso tempo una fortezza ed un museo. E’ visitabile solo una parte dello stesso. Sono accessibili solo alcune zone tra cui il noto lapidario. Il 4 aprile 2001 sul Bastione Lalio è stato inaugurato il Lapidario Tergestino dov’è possibile ammirare la Trieste dei Romani, denominata Tergeste. E’ possibile ammirare 130 monumenti lapidei dell’Area Capitolina, dagli edifici sacri, dal teatro e dalla Necropoli. Per maggiori info posto il link relativo al castello.
Quale altro monumento è consigliabile visitare a Trieste?
Trieste è ricca di edifici, fortezze antiche e monumenti religiosi di rilevanza storica. Oltre ai castelli appena citati si suggerisce di visitare il Castello di Duino, le Gallerie antiaeree Kleine Berlin, la cattedrale di San Giusto, la Chiesa serbo-ortodossa della Santissima Trinità e di San Spiridione. Merita assolutamente di essere visitata la sinagoga della città, considerata uno dei maggiori edifici di culto ebraico in Europa. Essa è seconda per dimensione solo alla Grande Sinagoga di Budapest.
Amanti della cultura religiosa volete visitare Trieste?
Per gli amanti dell’architettura religiosa ci sono numerose chiese da visitare quali la Chiesa di Santa Maria Maggiore, la Chiesa di Sant’Antonio Taumaturgo, il Santuario Mariano di Monte Grisa, la Chiesa di San Pasquale Baylon.
Casa Stratti in Trieste
Il Palazzo o meglio noto come Casa Stratti sorge in Piazza Unità d’Italia. La sua caratteristica principale è il gruppo scultoreo che è posto in cima alla struttura. Si tratta dell’opera dello scultore veneto Luigi Zandomeneghi. Esso raffigura una grande personalità femminile rappresentante la città di Trieste circondata dalle allegorie della Fortuna e del Progresso. Sulla destra della scultura femminile è possibile ammirare una locomotiva, accanto una ruota dentata, un’ancora, una pinza, un’incudine d un martello. Simboleggiano il lavoro industriale. Sul lato opposto a quello della locomotiva vi sono una colonna, un capitello, una cetra, un busto classico, una tavolozza ed una civetta. Essi simboleggiano la cultura, le arti e la vittoria della ragione sulle tenebre.
Avete voglia di visitare Trieste, città di emozioni e cultura? Non avete un itinerario preciso? Ecco a voi un’escursione “fai da te” suggerita dallo staff.
Buon viaggio virtuale ed alla prossima visita guidata!