All’interno del cuore increspato dell’Europa, il Montenegro regala uno spettacolo paesaggistico senza pari, dove le montagne precipitano in mare, dando vita a scenari unici: i fiordi di Kotor. Questo angolo nascosto del Mediterraneo è un gioiello raro e prezioso, che unisce una bellezza naturale mozzafiato alla ricchezza di una storia millenaria.
La storia dei fiordi di Kotor
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, i fiordi di Kotor non sono di origine glaciale come quelli norvegesi, bensì sono frutto di un fenomeno geologico chiamato “suberosione”, in cui le acque dolci hanno eroso la roccia calcarea. Ciò ha portato alla formazione di questo maestoso paesaggio che, sin dall’antichità, ha suscitato meraviglia e attratto popolazioni di diversa origine.
Kotor, la città che dà il nome al fiordo, è una delle più antiche dell’Adriatico. Risalente all’epoca romana, ha vissuto sotto il dominio di Venezia, dell’Impero Ottomano, di Napoleone, e dell’Impero Austro-Ungarico, per poi finire nel Regno di Jugoslavia e infine diventare parte del Montenegro indipendente. Queste dominazioni hanno lasciato una impronta indelebile sulla città e sul suo territorio, regalando un’incredibile varietà di stili architettonici e culturali.

Visitare i fiordi di Kotor
I fiordi di Kotor sono facilmente accessibili grazie alla vicinanza con l’aeroporto di Tivat. Per apprezzare pienamente il panorama, è consigliabile intraprendere una crociera in barca, che permette di scoprire angoli nascosti di questa meraviglia naturale e di raggiungere le due piccole isole di Perast, le isole di San Giorgio e della Madonna dello Scoglio, ricche di storia e leggende.
Non si può dire di aver veramente conosciuto i fiordi di Kotor senza aver visitato la città di Kotor stessa. Circondata da mura fortificate, la città vecchia è un labirinto di stradine strette, chiese medievali, palazzi barocchi e piazze vivaci. Da non perdere è la salita alla Fortezza di San Giovanni, da dove si gode una vista panoramica spettacolare sulla baia.
Per un’esperienza ancora più autentica, si consiglia di affittare una bicicletta o di fare trekking lungo i numerosi sentieri che costeggiano i fiordi. Questo vi permetterà di scoprire villaggi di pescatori, chiese ortodosse e monasteri in posizioni panoramiche, dove il tempo sembra essersi fermato.
Conclusione
I fiordi di Kotor rappresentano una delle perle più affascinanti del Mediterraneo, dove la storia e la natura si fondono in un’unica, indimenticabile esperienza. Sia che scegliate di esplorarli via mare, sia che preferiate avventurarvi a piedi o in bicicletta, i fiordi di Kotor sapranno regalarvi un viaggio che porterete nel cuore per sempre.